Il metodo dell’osservazione di sé
Sembra ovvio ma non lo è.
Noi interpretiamo gli eventi e giudichiamo gli altri e noi stessi (spesso in modo feroce) sulla base di riferimenti che non ci appartengono e che sono del tutto casuali (luogo di nascita, famiglia, scuola, persone…).
Cominciare a vedere gli schemi che determinano le nostre reazioni sia esterne che interne, i nostri stati d’animo, i nostri pensieri nella loro meccanicità cioè in modo neutro ma dettagliato.